IMPLANTOLOGIA
L'implantologia dentaria (vedi fig. 01) è una tecnica ormai sicura ed affidabile per  sostituire i denti mancanti in modo fisso, senza sacrificare, come nel caso del  ponte, i denti sani vicini  a quello mancante. Tale tecnica consiste nell'inserire una o più viti in titanio nell'osso del mascellare o della mandibola fornendo così delle radici artificiali che potranno essere utilizzate sia per realizzare una protesi fissa bloccata agli impianti, sia per stabilizzare una protesi mobile totale. (vedi fig. 02)
L'intervento è eseguito con una normale anestesia locale.
La protesi viene fissata dopo un periodo che varia da due a sei mesi, necessari alla completa osteointegrazione (impianto ed osso diventano un tutt'uno).
Un ulteriore passo avanti nel campo dell'implantologia oggi è offerto dall'implantologia post-estrattiva immediata, che consiste, laddove vi siano le giuste condizioni, nell'inserimento di un impianto nella cavità dell'alveolo lasciata vuota dall'estrazione.
Tecnica sicuramente vantaggiosa per il paziente che nella stessa seduta si sottopone sia all'estrazione che all'inserimento dell'impianto, ma che richiede una maggiore esperienza e abilità da parte dell'odontoiatra.
Tale tecnica consente, inoltre, di rimpiazzare immediatamente con un dente provvisorio l'elemento mancante evitando così, soprattutto nelle zone estetiche, una condizione di sicuro disagio per il paziente.