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Chi siamo

 

Con il termine di endodonzia si intende il trattamento terapeutico della polpa dentaria (la parte viva del dente situata al centro della corona che si estende attraverso il canale radicolare fina all'apice della radice) (vedi fig. 01).
Il danno dell'endodonto può essere determinato dall'azione batterica di una carie profonda o dalla frattura di un elemento dentario che abbia interessato la polpa.
I denti anteriori hanno una sola radice ed un solo canale; i premolari una o due radici e uno o due canali; i molari hanno normalmente tre radici e tre canali (raramente quattro canali radicolari).
La comparsa del dolore acuto (il classico mal di denti) è il segnale che la polpa è stata attaccata dai batteri e dalle loro tossine e sta andando in necrosi. Una volta scomparso il dolore acuto il processo infettivo si estende attraverso i canali radicolari all'apice del dente, determinando un'infezione periapicale, con comparsa di ascesso dentale o granuloma apicale, che riacutizzano la sintomatologia dolorosa soprattutto alla pressione o alla percusssione.
La finalità del trattamento endodontico è di recuperare un elemento dentale che altrimenti dovrebbe essere estratto.
Attraverso la cura canalare (detta pure trattamento endodontico o devitalizzazione) viene trattata una lesione che abbia interessato la polpa dentaria, indipendentemente dall'utilizzo delle varie tecniche proposte per la preparazione e per l'otturazione del sistema dei canali radicolari, determinandone la scomparsa e/o l 'eventuale recidiva.
Quindi il trattamento endodontico consiste fondamentalmente nella chiusura definitiva del canale radicolare con un materiale inerte, dopo averlo svuotato del materiale pulpare e dei residui batterici ,allargato, preparato e completamente pulito e disinfettato.
L'endodonzia è una branca dell'odontoiatria estremamente delicata, sia per le difficoltà che si riscontrano nella pratica clinica dovute alla complessità multiforme del sistema dei canali radicolari, sia dal punto di vista del rapporto beneficio/sicurezza/costo.
Una buona endodonzia necessita di un'adeguata quantità di tempo, di abilità e di pratica.
Tutto ciò comporta un notevole dispendio di energie e di risorse che non sempre trovano un adeguato riscontro alla richiesta economica da parte dell'odontoiatra.
Da qui la continua ricerca di nuove tecniche, di nuovi strumenti e di metodi che garantiscano maggiore efficacia, sicurezza ed affidabilità e, che, al tempo stesso, siano in grado di procurare un risparmio di tempo, di ridurre il costo e di aumentare le percentuali di successo dei trattamenti endodontici nella pratica quotidiana.
Negli ultimi anni, infatti, l'introduzione degli strumenti ruotanti in nichel-titanio per la preparazione canalare, di nuovi metodi che facilitano l'otturazione del sistema dei canali radicolari, e l'applicazione del microscopio operatorio hanno reso certamente la tecnica endodontica più semplice e standardizzata, permettendo di effettuare un'endodonzia più affidabile e predicibile rispetto al passato.
Tra una seduta e l'altra della cura canalare possono comparire sensibilità e leggero gonfiore, normalmente risolvibili con farmaci analgesici.
Inoltre, a cura canalare ultimata, possono manifestarsi sensibilità alla percussione o alla masticazione per qualche settimana. Nei casi in cui i sintomi persistano più a lungo può essere necessaria una rivalutazione del trattamento.
Anche se la percentuale di successo è molto alta, vi sono casi in cui complicazioni, come infezioni dopo la cura canalare, richiedono ulteriori trattamenti o addirittrura l'estrazione del dente.
Un dente trattato endodonticamente è più fragile di un dente vitale, per cui, in denti particolarmente danneggiati, a volte, bisogna inserire uno o due perni endocanalari per dare sostegno alla ricostruzione ed alla successiva capsula che deve ricoprire la corona per evitarne la frattura. (vedi fig. 02)

 

Sostituzione protesica
Implantologia
 
FOTOGALLERY

(clicca sulle foto per ingrandire)

 

FIGURA 01
 
FIGURA 02
Sezione Consigli UtiliSezione casi CliniciTecniche